In Pulsar 2849 siete i rappresentanti di compagnie rivali impegnate in una corsa nello spazio profondo per esplorarlo e ricavarne quanta più energia possibile. Potete sostanzialmente optare per una strategia più di viaggio, visitando quanti più sistemi solari possibile, oppure per una strategia centrata sulla produzione e trasmissione di energia. Potrete fare delle corse sfruttando i portali iperluce,rivendicare delle pulsar, costruirvi dei giroscopi e metterli in risonanza e trasmettere l’energia presso i quartieri generali della vostra società. Ma prima di tutto questo, ad ogni round di gioco, dovrete lanciare collettivamente dei dadi, piazzarli secondo un ingegnoso e innovativo schema e poi decidere quali dadi prelevare ed acquisire i benefici corrispondenti, che vi permetteranno di ricevere competenze ingegneristiche oppure di giocare per primi nel turno successivo.
Nonostante la mole notevole della componentistica Pulsar2849 è un “cinghiale” (in gergo boardgames un gioco pesante) piuttosto agevole. Una partita a quattro giocatori dura circa due ore. La possibilità di combinare in modo differente le plance quartiere generale garantiscono una bella variabilità di strategie. L’interazione con gli altri giocatori è sempre possibile, anche se non è possibile scatenare delle vere e proprie guerre spaziali. Un gran bel gioco del brillante del brillante creatore Vladimir Suchy che, dopo Underwater, non tradisce le aspettative dei suoi estimatori.